ROMA - Concerti gratis, o quasi, di cantanti famosi per cui di norma si spende dai 25 euro in su? Basta saper cogliere l'occasione. A cinema e teatro con pochi spiccioli? Occorre conoscere i luoghi giusti. Per non parlare, poi, di bar e trattorie, magari "nascosti" in una via secondaria, dove mangiare bene e salvare il portafogli. Di fronte alla crisi qualcuno ha aguzzato l'ingegno e ha scoperto che le città italiane sono scrigni di opportunità low cost. Luoghi ed eventi dove l'intrattenimento di qualità costa poco. E' il caso del magazine online Vita Low Cost che si propone come guida online a chi vuole vivere con "meno di 10 euro", così recita lo slogan.
Il sito, nato da circa un anno, racconta il consumo "intelligente" in diverse città d'Italia, sparse tra Nord, Centro e Sud (Milano, Torino, Genova, Venezia, Trieste, Padova, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Lecce). Su Vita Low Cost si trova un po' di tutto: musica, palestre, cibo, cinema e teatro. Il magazine ospita anche una rassegna di eventi pensati su misura per i risparmiatori di oggi: swap party (dove si barattano oggetti e vestiti), festival del riuso, mercatini. Per ogni città, è disponibile un calendario che raccoglie tutti gli eventi recensiti.
Un'altra sezione del portale, "Stili di vita", racconta invece la filosofia del low cost, con idee e tendenze grazie alle quali si può risparmiare nella vita di ogni giorno. Si va dalla borsa griffata, che si noleggia con quattro euro, ai work camp, che permettono di avere vitto e alloggio in vacanza con poco più di un centinaio di euro, dal couch surfing alla spesa alla spina.
"Invitiamo i nostri lettori a vivere 'smart&cheap' - commenta Enrico Messina, uno degli autori del magazine -, cioè a non accontentarsi pur di risparmiare, ma a scegliere con intelligenza, appunto, cogliendo tutte le opportunità che ci sono. Noi cerchiamo di segnalarne il più possibile ai nostri lettori. Soprattutto, dimostriamo che anche con 10 euro in tasca, o a volte senza neanche quelli, si possono vivere eventi di assoluto spessore. Basti pensare che fra gli artisti di cui ci siamo occupati ci sono Fabri Fibra, Mengoni, Emma Marrone, Toni Servillo, solo per citarne qualcuno".
"L'idea è nata per rispondere principalmente a una nostra esigenza - racconta Stefano Petrelli, un altro curatore del sito -. Come tanti nostri coetanei, anche noi siamo infatti alla perenne ricerca di luoghi ed eventi per passare una bella serata senza svenarci. Diciamo che ci siamo fatti un magazine su misura. Poi, però, ci siamo accorti che l'idea funzionava anche per altre fasce di pubblico. D'altronde, con i tempi che corrono, non è solo lo studente universitario a cercare di risparmiare su tutto. Il low cost, ormai, è una filosofia trasversale".
fonte:repubblica.it
