domenica 12 maggio 2013

Cannabis, fra i giovani il consumo è in aumento


Le anticipazioni dei dati del rapporto 2013 sulle tossicodipendenze

Anche se il consumo di cannabis nella popolazione generale è in diminuzione, sempre più giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni dichiarano di far uso di marijuana. A svelarlo è il rapporto 2013 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, curato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i cui dati preliminari sono stati anticipati da Giovanni Serpelloni, capo dello steso Dipartimento, al 69 esimo congresso della Società Italiana di Pediatria, in corso in questi giorni a Bologna. Dei 45 mila studenti intervistati, il 21,43% ha dichiarato di aver fatto uso di cannabis almeno una volta nell'ultimo anno. Un percentuale che supera di circa 2 punti quella rilevata nel 2012. I dati sulla concentrazione di sostanze stupefacenti nelle acque reflue rilevata in 18 centri urbani sembrano, invece, indicare una riduzione del consumo nella popolazione generale.

Secondo Serpelloni “gli adolescenti hanno diminuito la percezione del rischio di pericolosità di questa sostanza e di conseguenza aumenta l'uso”. A giocare un ruolo fondamentale in questo fenomeno sarebbe anche il grado di disapprovazione sociale, trasmesso ai giovani da famiglie, scuole, stato e coetanei. “Se questo diminuisce – spiega Serpelloni – aumenta il consumo”.

Fra i rischi associati al consumo di cannabis citati dal capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga sono inclusi “effetti sul coordinamento psicomotorio, con probabilità maggiore di incidenti stradali”. Una corretta prevenzione permetterebbe, quindi, di contrastare quella che Serpelloni ricorda essere la “prima causa di morte tra i 15 e i 19 anni”: gli incidenti stradali causati dall'uso di droghe e alcol.



Fonte: Il sole 24 ore